Il tesoro di una terra è la storia dei suoi prodotti
Presentazione del “Green Brignoli: il vino biologico del Preval” a cura del dott. Marco Fragiacomo dirigente scolastico dell’I.S.I.S Brignoli-Einaudi-Marconi di Gradisca d’Isonzo.
Per i workshop, show cooking, presentazioni e spettacoli live, l’ingresso è gratuito e l’accesso all’area è consentito solo con possesso del Green Pass e con prenotazione obbligatoria - N. 28 posti a sedere.
Prenota e verifica la disponibilità dei posti a sedere.
L'area sarà al coperto.
L’ISIS “Brignoli - Einaudi - Marconi” sezione Brignoli di Gradisca d’Isonzo con la sua Azienda agricola annessa (denominazione ISIS “Brignoli - Einaudi - Marconi” Az. Agr.), dopo le fruttuose sperimentazioni e la realizzazione di un prodotto innovativo come lo spumante “Emopoli” (metodo classico), ha sperimentato da alcuni anni le “nuove” varietà di vite in grado di resistere alle malattie e ai parassiti.
Il progetto è stato reso possibile dall'avvenuto affidamento all’Azienda agraria della scuola di un terreno di proprietà dell'Istituto diocesano per il sostentamento del clero di Gorizia sito nella zona cosiddetta del “Preval”, in comune San Floriano del Collio. Il terreno è diventato un vigneto sperimentale ma produttivo, che ha consentito sia di ampliare la produzione vitivinicola del “Brignoli” che di attivare un nuovo progetto di alternanza scuola - lavoro a beneficio degli studenti.
Il terreno acquisito dalla scuola misura 1.6 ettari e si trova in zona Preval, nel comune di San Floriano del Collio. L'Istituto diocesano per il sostentamento del clero di Gorizia, in quanto proprietario, ha finanziato parzialmente l'impianto del vigneto, mentre l'istituto con il coinvolgimento dei suoi stessi studenti - lo gestirà negli anni. Con i proventi della produzione (uva e vino) la scuola paga l’affitto del vigneto.
La scuola ha deciso di coltivare le viti seguendo il metodo biologico nell’ottica della sostenibilità ambientale (in futuro l’agricoltura biologica diventerà lo standard in funzione del mantenimento della sostenibilità ambientale anche per contrastare i cambiamenti climatici) ed utilizzando nuove varietà di viti resistenti alle principali patologie fungine (peronospora e oidio) sviluppate dall'Università di Udine e moltiplicate dai Vivai Cooperativi Rauscedo.
Le varietà utilizzate per il Vigneto del Preval sono Fleurtai e Soreli a bacca bianca, Eidos a bacca rossa, molto interessanti dal punto di vista enologico e precoci come epoca di maturazione rispetto ai comuni vitigni.
Tecnicamente le tre varietà derivano dai seguenti incroci e hanno queste caratteristiche:
Queste varietà permettono di risparmiare sui trattamenti, quasi assenti per queste tipologie di viti resistenti - che non sono Ogm - consentendo di abbattere anche i costi di produzione.
Per la conduzione del vigneto, distante una decina di Km dall’Istituto, la scuola si è dotata delle attrezzature necessarie per le principali lavorazioni. Negli ultimi anni la scuola ha investito notevolmente da questo punto di vista e si è dotata di tutte le macchine necessarie.
Sono almeno due anni che la scuola produce il vino bianco del Preval che ha avuto molti apprezzamenti dal punto di vista qualitativo. La conduzione dei vigneti della scuola e vinificazione nella Cantina della scuola sono seguite da docenti e tecnici, oltre che dagli studenti. Il Prof. Flavio Montanino, docente di viticoltura ed enologia, è il principale responsabile del progetto.