L’osteoporosi è malattia sistemica dell’apparato scheletrico caratterizzata da bassa densità minerale e deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo.
Letteralmente osteoporosi significa “osso poroso”, ne consegue un aumento del rischio di frattura legato all’aumento della fragilità ossea . L’osteoporosi non si può riferire semplicemente alla mancanza di calcio, piuttosto ad una difficoltà dell’organismo di trattenere e fissare quest’ultimo a livello dell’osso, questo è un processo delicato coordinato da meccanismi fisiologici complessi, con un sinergismo che implica l’attività di fegato, reni, paratiroidi e tiroide.
Molti sono i minerali che favoriscono la buona salute delle ossa, per cui un alimentazione che varia quotidianamente sarà la prima regola per permettere il turnover di vitamine, Sali minerali e nutrienti utili per il funzionamento di organi e apparati . Fra le cause della demineralizzazione ossea abbiamo: sedentarietà , riduzione dell’esposizione al sole, alimentazione industrializzata e ripetitiva che rischia di provocare eccessi da un lato e carenze dall’altro. Per esempio la riduzione dei grassi comporta la mancanza di quei substrati biochimici indispensabili per la sintesi di vitamina D, e K, A implicate nella salute dell’osso .
Va sottolineato che consumare latte, yogurt e formaggi light riduce l’assorbimento del calcio e aumenta l’indice glicemico complessivo del pasto . Oggi si ingrassa per un eccesso di carboidrati e di zuccheri non perché si consumano troppi lipidi vegetali o animali . Anche l’uso di antiacidi inibisce l’assorbimento del calcio, cosi come anche alterazioni della funzione epatica, per cui devono prestare attenzione le persone che fanno uso cronicamente di farmaci.
Un abuso di fibre vegetali e di crusca con funzione lassativa ha un potente potere limitante l’assorbimento del calcio : in osteoporosi e in osteopenia bisognerà anche ridurre le verdure ricche di ossalati come asparagi, rabarbaro, spinaci, crescione, barbabietola, pomodori, etc anche che eccessive quantità di cereali e farine integrali di grano, orzo, mais che contengono notevoli quantità di acido fitico.
Per facilitare la deposizione del calcio alimentare nel tessuto osseo, è fondamentale mantenere stabilmente alcalino il pH del sangue , non solo riducendo alimenti acidificanti come la carne, ma anche introducendo alimenti alcalinizzanti come i vegetali.
I frutti di mare, e in particolare le vongole, costituiscono una preziosa fonte di calcio biodisponibile.
Invece i formaggi ( in particolare quelli stagionati) hanno abbondante calcio allo stato cristallino: quindi scarsamente assorbibile, è da considerare quindi anche le altre problematiche derivanti da un uso eccessivo dei formaggi : aumento del colesterolo LDL, stipsi, aumento della pressione arteriosa, aumento del peso corporeo .
Per la salute dei tendini è molto importante mantenere i tessuti ben idratati ( per l’elasticità) per garantire il mantenimento delle proprietà viscoelastiche di questo tessuto ed evita l’effetto di un tendine simile ad una “spugna secca.
Le proteine sono fonte di aminoacidi, i “mattoncini” che permettono di “costruire” tutte le molecole che compongono il tendine: ecco perché è necessario assumere con l'alimentazione fonti di proteine quali carni bianche e rosse (queste ultime da consumare con più moderazione), pesce, uova e proteine vegetali dei legumi. Sono altrettanto importanti i micronutrienti come lo zolfo(per esempio dei broccoli, cavoli, cipolle), il calcio (yogurt intero, cavolo verde, mandorle e broccoli), il rame e il manganese (cioccolato fondente, frutta a guscio, cereali integrali) e le vitamine C ed A.
(Articolo della dott.ssa Giusto Cristina)