Troppo spesso demonizzato, in realtà, il cioccolato è alleato di longevità e salute. L’albero del cacao (dai cui semi deriva il cioccolato), veniva coltivato già dai Maya nel 1000 a.C., ma il cioccolato comparve per la prima volta con gli aztechi, che lo utilizzavano soprattutto sotto forma di bevanda durante le cerimonie religiose.
La bevanda a base di cacao veniva chiamata "xocoatl" ed era spesso aromatizzata con vaniglia, pepe o peperoncino e poteva prevedere anche l’uso di farina di mais e miele.
Solo nel Cinquecento il cacao arrivò anche in Europa e giunse in Italia nel secolo successivo. Nell'Ottocento, invece, in Inghilterra nacque la prima tavoletta di cioccolato, prodotta poi anche in Italia intorno a 1826.
I vari tipi di cioccolato che oggi troviamo sono:
- Cioccolato fondente: in base alla percentuale di cacao può avere un colore più o meno scuro ed un gusto più o meno amaro. La percentuale di cacao può variare dal 70% al 100%, in cui manca totalmente lo zucchero.
- Cioccolato al latte: oltre al cacao e allo zucchero, è presente anche del latte concentrato o in polvere, il colore è più chiaro ed il gusto è più dolce.
- Cioccolato bianco: è composto da sola pasta di cacao, burro di cacao, zucchero e latte. Manca la polvere di cacao ed ecco perché presenta un colore pallido.
- Cioccolato di gianduia: oltre agli ingredienti caratteristici del cioccolato, presenta una percentuale variabile di pasta di nocciole.
Il cioccolato fondente con un alto contenuto di cacao rappresenta un'ottima fonte dal punto di vista nutrizionale, soprattutto per quanto riguarda fibre e minerali.
Nello specifico una tavoletta di cioccolato fondente da 100 grammi con il 70–85% di cacao contiene:
- 11 grammi di fibra
- 67% del fabbisogno giornaliero di ferro
- 58% del fabbisogno giornaliero di magnesio
- 89% del fabbisogno giornaliero di rame
- 98% del fabbisogno giornaliero di manganese
Inoltre, il cioccolato fondente è ricco di potassio, fosforo, zinco, selenio e acido oleico, un grasso salutare per il cuore che si trova anche nell'olio d'oliva. Tuttavia esiste anche il rovescio della medaglia. Mangiare questa quantità, infatti, comporta l'assunzione di 600 calorie.
Nel cioccolato fondente sono presenti anche l'acido stearico che ha un e[etto neutro sul colesterolo e l'acido palmitico che invece può aumentarne i livelli se pur minimamente, visto che costituisce solo un terzo delle calorie totali dei grassi del cioccolato fondente.
Infine il cioccolato fondente contiene stimolanti come la ca[eina e la teobromina ma in quantità minori rispetto al ca[è e quindi non in grado di influire sulla qualità del sonno.
Presenta numerosi vantaggi per salute:
- è ricco di minerali e di antiossidanti
- migliora la circolazione e la pressione sanguigna
- migliora i livelli di colesterolo buono e cattivo
- abbassa il rischio cardiovascolare
- favorisce le funzioni cognitive
Se consumato in quantità adeguate ( 20-30g al giorno) , il cioccolato non presenta particolari controindicazioni. Tuttavia, viene sconsigliato in caso di:
- Reflusso gastroesofageo
- disturbi gastrointestinali
- diabete
- iperattività
Un eccesso di cioccolato può indurre stati di ansia e agitazione, disturbi gastrointestinali, accelerazione del battito cardiaco e, sul lungo periodo, aumento del peso. Consiglio l’abbinamento con il porridge al mattino a colazione o a scaglie dentro una tazza di yogurt greco, rimane sempre ottimo abbinato a della frutta secca come nocciole o noci pecan!
(Articolo della Dott.ssa Giusto Cristina)