La nostra pelle è composta da tre strati: epidermide, derma e ipoderma per cui i disturbi riscontrati possono essere relativi a livelli più o meno profondi. La pelle è lo specchio dello stato di salute degli organi interni ed in particolare di intestino, fegato e reni; la pelle comunica con il mondo esterno e ci protegge, ha inoltre il compito di espellere sostanze tossiche dall'interno del nostro corpo verso l’esterno e vapore per la termoregolazione.
Quando la pelle si assottiglia abbiamo disturbi tipo eczemi, pelle screpolata o disidratata, questi segnali ci indicano che l’organo da andare ad aiutare sono i reni, che dobbiamo migliorare la nostra idratazione, l’apporto di vitamine ( in particolare A, C ed E) e di minerali.
Per migliorarne questa condizione è necessario per prima cosa bere almeno due litri di acqua al giorno e aiutarsi consumando cibi che ne siano ricchi come frutta e verdura. L’'idratazione della pelle passa anche attraverso gli acidi grassi, che si possono trovare soprattutto in avocado, olio d'oliva e salmone o trota salmonata. Inoltre è una buona idea ridurre al minimo l'assunzione di cibi e bevande disidratanti come caffè ed alcol che tendono a seccare.
La pelle secca può però anche dipendere da carenze di vitamine A e C, che è bene reintegrare mangiando spinaci, broccoli e patate dolci.
Quando la pelle appare grassa, con eccesso di sebo o con acne, è possibile che la causa siano delle alterazioni ormonali o un sovraccarico del fegato che non riesce a smaltire un eccesso di tossine liposolubili. In questo caso è bene limitare nell’alimentazione i formaggi, il cioccolato e i grassi saturi, e preferire una alimentazione ricca di vegetali verdi, legumi e cereali integrali come orzo, farro e riso. E’ inoltre anche molto utili ridurre gli zuccheri e le farine raffinate. Le persone che soffrono di acne dovrebbero privilegiare vitamina C presente in bacche e agrumi, lo zinco contenuto nei crostacei, nelle proteine animali magre come il pollo e negli alimenti come cereali fortificati e semi di zucca e i probiotici che si trovano in grandi quantità nello yogurt greco.
Se invece nella pelle compaiono delle reazioni acute tipo orticaria o dermografismo è possibile che questo sia lo specchio di un intestino con alterata permeabilità che porta a delle reazioni di sensibilizzazione, in questo caso è utile rinforzare l’intestino con una dieta a basso contenuto di glutine e lattosio, ridurre sostanze nervine come il cacao o il caffè e alimenti istaminico liberatori: fragole, pomodoro, insaccati, frutta secca etc.
Fondamentale è ricordarsi che pelle è soggetta ad invecchiamento, e che l’alimentazione può essere un utile alleato per combattere le rughe e mantenere in salute il nostro collagene. Lo stile di vita occidentale carico di stress, cibo industriale e zuccheri raffinati incrementa lo stress ossidativo delle cellule, nonché meccanismi quali la glicazione, l’insulino-resistenza e l’infiammazione che non fanno altro che peggiorare la qualità delle fibre di collagene.
L’utilizzo di dolcificanti, le cotture prolungate e ad alta temperatura (ad esempio, alla piastra, fritti), l’abuso di zuccheri raffinati può favorire la formazione dei cosiddetti AGE o glicotossine, responsabili di varie patologie metaboliche, cardiovascolari e neurologiche, ma nello specifico anche della perdita di tonicità della pelle per alterazione delle fibre di collagene. La presenza di AGE influenza quindi la formazione della matrice extracellulare e lo skin aging, con perdita di elasticità e formazione di rughe.
Un cambiamento drastico e rapido nella propria alimentazione, se non richiesto per esigenze mediche, può impoverire l’organismo causando problemi di salute seri e avere tra gli effetti collaterali anche un invecchiamento precoce. Preferire esclusivamente determinate classi alimentari può causare squilibri dal punto di vista nutrizionale e causare dimagrimento eccessivo e alterazioni nell’asse ormonale. Le classiche diete cariche di proteine animali, che promettono di perdere molto peso in poco tempo, ne sono l’esempio. In questo caso gli squilibri ormonali si manifestano con la comparsa di acne e brufoli.
Intolleranze o allergie alimentari possono accentuare lo stato di disidratazione della pelle, causando processi infiammatori cronici, per cui è bene non trascurarle per lunghi periodi ed evitare il fai da te. In quest’ultimo caso si rischia di peggiorare il problema e ritrovarsi con borse sotto gli occhi e zone arrossate un po’ in tutto il corpo.
Una dieta ricca di grassi saturi e trans, abbinata alla sedentarietà e al fumo, può anch’essa generare infiammazione e peggiorare la qualità della pelle, influendo sulle fibre di collagene che si trovano nella matrice extracellulare, alterata proprio da questo meccanismo.
I cibi che fanno bene alla pelle del viso sono, a sorpresa, quelli più semplici e comuni. Molti dei cibi che si consumano quotidianamente in tavola nascondono proprietà straordinarie per la salute della pelle, regalandole tutti i nutrienti necessari per mantenersi in piena forma.
Tra questi alimenti ricordiamo: frutta e verdura gialla, arancione e rossa, pesce azzurro, cereali integrali, frutta secca, aglio e cipolla, legumi e patate.
(Articolo della dott.ssa Giusto Cristina)