Oggi parliamo di un frutto autunnale talmente prelibato e dalle caratteristiche nutrizionali eccezionali che spesso nella storia è stato indicato come cibo destinato alle divinità: il MELOGRANO.
Tra i vari miti che si possono citare forse quello più famoso è legato alla mitologia greca ovvero quello relativo al rapimento di Persefone da parte del dio degli inferi Ade, dove il melograno fu usato con l’inganno dalla divinità per convincere la bella Persefone a passare parte dei mesi dell’anno, quelli invernali, insieme a lui. Botanicamente la pianta di melograno (Punica granatum) fa parte della famiglia delle Lythraceae, è una pianta originaria della Persia e viene comunemente coltivata in tutta la fascia mediterranea, del melograno si utilizzano i frutti, nello specifico i chicchi di colore rosso rubino.
Le caratteristiche nutrizionali del melograno più evidenti riguardano la presenza di una buona quantità di vitamina C, una discreta quantita di fibre mangiando il chicco intero ed un pool di metaboliti secondari chiamati flavonoidi implicati nei processi antinfiammatori e che hanno una particolare azione specifica sulla regolazione dei livelli di colesterolo. È inoltre un frutto molto dietetico perché’ richiede un discreto lavoro manuale per ottenere una buona quantità di questi grani miracolosi, ci insegna che per ottenere qualcosa di speciale occorre lavorare un po’.
Nella cucina viene impiegato come condimento per le insalate, ne viene estratto il succo, come guarnizione dei dolci, ad esempio per una cheese cake.
RISOTTO AL MELOGRANO
Ingredienti (ingredienti per 2 persone)
- 140g riso carnaroli
- 1 melograno
- ½ cipolla o 1 scalogno
- brodo vegetale
- 20g parmigiano reggiano
- 20g burro
- succo di limone
- olio extravergine
- foglia di prezzemolo
- sale
- pepe
PREPARAZIONE
Sgranare i chicchi di melograno, 2/3 circa cuoceteli in una casseruola con poco limone per qualche minuto e poi filtrate il succo e mettete da parte.
Preparate il risotto facendo un trito di cipolla e scalogno in olio, tostate il riso e poi aggiungete il brodo (se volete sfumate con vino bianco prima di aggiungere il brodo) fino a fine cottura.
A fine cottura mantecate mescolando a fiamma spenta il burro e il parmigiano reggiano con il succo di melograno concentrato fino a raggiungere la densità desiderata. Regolate il sale. Infine, presentate il piatto aggiungendo dei chicchi di melograno in guarnizione con una foglia di prezzemolo.
Buona degustazione!
(Articolo del dott. Gallo Paolo)