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De gusto in Gusti 2024

Gorizia (Gorizia): 26 Sep 2024, ore 13:00 - 29 Sep 2024, ore 22:00

A partire da giovedì 26 ore 13.00 a domenica 29 settembre 2024, De gusto sarà presente a Gusti di Frontiera con lo stand n. 132 in Piazza Cavour.

Nelle 4 giornate dell'evento, De gusto proporrà, le Zattere con "Prosciutto Cotto Praga Trieste e Kren" e "Prosciutto crudo di Cormons D'Osvaldo".

A partire da Venerdì 27 fino a chiusura evento o ad esaurimento, De gusto in collaborazione con il Pescaturismo Alice II di Marano Lagunare, proporrà i Fasolari crudi (venerdì 27, sabato 28 e domenica 29)

Le Zattere e i Fasolari crudi, saranno accompagnati da una ricca selezione di vini autoctoni proposti presso l'enoteca allestita all'interno dello stand De gusto ed anche da un'ottima birra artigianale "Citavecchia".

In collaborazione con la CCIAA della Venezia Giulia, l'ARIES consorzio srls e Mast Icc Sb srl, presso lo stand, venerdì 27 sarà presentato il progetto Mare e Tiaris e nell'occasione saranno realizzati due show cooking con degustazione.

PROGRAMMA

- VENERDÌ 27

  • ORE 11.00 La strategia di sviluppo locale Mar e Tiaris e la valorizzazione delle produzione agricole locali.

Saluto delle Autorità; Interventi di Francesca Trapani (Referente Strategia Mar e Tiaris, Comune di Grado), Francesco Feruglio, (Az. Agr. La Ferula), Marco Vecchi (professore agronomo ISIS Brignoli)

A seguire – Showcooking: Roberto Zaganelli di Monfalcone, oggi Chef del ristorante Il Postiglione di Corno di Rosazzo, propone la ricetta:

"Battuta al coltello di Pezzata rossa, con contorno di verdura e frutta fresca, accompagnata da grissino con farina di mais Ros d'Aquileia"
In abbinamento un assaggio di vino:
- Refosco dal Peduncolo Rosso 2020 Doc Friuli Isonzo ‘Selezione Mattia Brach’ della Bracco 1881 Az. Agr. in Brazzano di Cormons;
- Refosco dal Peduncolo Rosso D.O.C. Auileia dell'Az. Agr. Brojli.

(terrazza stand 40 posti disponibili gratuitamente).

  • ORE 18.00 lo chef Mirko Soncin della Gastronomia Friul Gourmet di Grado per l'Unione cuochi FVG, propone la ricetta:

"Risotto Vialone Nano Friulano a base di cefalo (bosega) e vellutata di zucca"
In abbinamento un assaggio di vino:
- Sauvignon di Terre di Palazzato.

(terrazza stand 40 posti disponibili gratuitamente)

Si ringraziano le Aziende coinvolte per la preparazione degli show cooking:

- Az. Agr. Feresin Alessandro e Carlo di Fiumicello e Villavicentina (UD) / [verdure, frutta e aceto];
- Az. Agr. Biologica di Zorzin Nadia "Terre di Ciona" di Fiumicello e Villavicentina (UD) / [Grissini con farina di mais antico];
- Az. Agr. Brojli di Aquileia (UD) / [vino];
- Az. Agr. Terre di Palazzatto di Pozzar Samuele di Fiumicello e Villavicentina (UD) / [vino];
- Cooperativa Pescatori Grado di Grado (GO) / [pesce];
- Az. Agr. La Ferula di Staranzano (GO) / [olio evo];
- Maccelleria Regolin di Staranzano (GO) / [carne Pezzata rossa].

- SABATO 28

  • ORE 18.00 Presentazione della nuova birra "Aila patoca" del birrificio "Cittavecchia" di Opicina TS.

Un progetto nato dalla collaborazione tra Friulbrau e Cittavecchia. Il mastro birraio racconterà l'idea e gli aspetti organolettici di questa Golden Ale. Seguirà degustazione.

(terrazza stand 40 posti disponibili gratuitamente).

Location Piazza Camillo Benso Conte di Cavour 34170 Gorizia (Gorizia) Vai alla mappa
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Piazza Camillo Benso Conte di Cavour 34170 Gorizia (Gorizia)
Gorizia Città piccola e piacevole, in cui il passato asburgico vive ancora nei palazzi e nei giardini, Gorizia è un simbolo della travagliata storia del Novecento europeo. Capitale europea della Cultura 2025 Territorio dell’Impero austroungarico prima della Grande Guerra, annessa all’Italia nel 1918, vive in prima persona le vicende drammatiche che coinvolgono il confine orientale d’Italia durante il Fascismo e la Seconda Guerra Mondiale. Alla fine del conflitto perde una parte della periferia in favore dell’allora Jugoslavia e viene divisa dal cosiddetto "muro di Gorizia", eretto nella piazza Transalpina, che diventa uno dei simboli della separazione politico-ideologica tra l'Europa occidentale e quella orientale durante gli anni della guerra fredda. La rete divisoria è stata abbattuta con l'ingresso della Slovenia nell'Unione Europea nel 2004 e oggi il confine è, al contrario, elemento di unità. Ed è proprio in nome dell'amicizia e della cooperazione esistenti tra Gorizia e Nova Gorica che le due città sono state scelte, insieme, come Capitale europea della Cultura 2025. (Tratto dal sito www.turismofvg.it) 
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