Cjalsòns di primavera
200 g semola di grano duro,
1 bicchiere d’acqua,
1 cucchiaio di aceto di mele,
200 g di patate,
100 g di erbe dolci selvatiche (silene, valerianella, asparagi selvatici, germogli di luppolo),
1 scalogno,
pepe,
sale,
100 g di ricotta affumicata,
150 g di burro,
cannella in polvere.
Il piatto dei giorni di festa per eccellenza in Carnia è rappresentato dai cjalsòns, speciali ravioli che rievocano un passato fatto sì di miseria, ma anche di ingegno. Ne esistono più di quaranta varianti a seconda del paese o della vallata in cui vengono cucinati: ricette tramandate religiosamente di generazione in generazione.