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Spesso e volentieri durante le vacanze estive si tende ad essere più pigri: vogliamo rilassarci, ci muoviamo meno, cambiamo le nostre abitudini alimentari e i nostri ritmi. Tutto ciò è normale e serve al nostro organismo e alla nostra mente per scappare dalla routine della quotidianità e darsi un momento di respiro ma, ricordiamoci che, l’attività fisica può aiutarci ad assaporare ancor di più di questi momenti di libertà, oltre al farci guadagnare dei “bonus" a livello di salute. Per godere al meglio della vacanza e dei suoi benefici, dedicarsi alla cura di sé e fare attività fisica sono una combinazione[Segue]

Finalmente arrivano le tanto attese vacanze e riprendono le occasioni di pranzi al mare, da poter consumare al ristorante o al bar della spiaggia oppure sotto l’ombrellone. Spesso accade che con il caldo passi l’appetito o ci si accontenti di qualcosa di veloce e fresco come un gelato o della frutta. E’importante però che il pasto sia più sostanzioso per evitare di avere attacchi di fame durante il resto della giornata. Gli attacchi di fame sono favoriti non solo dal minore apporto calorico di un gelato o della frutta, rispetto a un normale pasto, ma anche dal fatto che questi alimenti[Segue]

Il periodo estivo è un momento dell’anno in cui vogliamo sentirci in forma ma allo stesso tempo è pieno di tentazioni e momenti conviviali. Le lunghe giornate estive ci invogliano a fermarci fuori più a lungo per un apericena o a girare la nostra splendida regione per una cena informale presso le innumerevoli sagre ricche di tipicità e piatti nostrani. Un primo consiglio è quello di abbinare se possibile i momenti conviviali con delle attività di tipo motorio: es. sosta alla sagra dopo escursione in montagna, apericena dopo corsetta con gli amici, oppure svegliarsi presto al mattino successivo ed iniziare[Segue]

In piena estate compaiono tra le verdi foglie di un arbusto molto comune dell’area mediterranea delle splendide gemme colore blu scuro chiamate More di rovo. Provengono da una pianta che fa parte della famiglia delle Rosacee (come la bellissima e più conosciuta Rosa dai mille colori) e hanno delle caratteristiche nutrizionali veramente interessanti. Si raccolgono da questa piante i frutti aggregati (poli drupa) di colore blu scuro, se raccolti in anticipo risultano piuttosto aciduli con un sapore astringente, mentre se mangiati in piena maturazione risultano molto dolci grazie al buon quantitativo di fruttosio. Grazie ad una densità calorica favorevole risultano, in un consumo[Segue]

La frutta fresca è alla base di una sana alimentazione, insieme a verdure e ortaggi, ed è fondamentale per il suo alto contenuto di vitamine (in particolare vitamina C e vitamina A), di sali minerali, tra cui zinco, selenio, rame, potassio, di fibre, di polifenoli e di altre sostanze antiossidanti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce di consumare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, una porzione di frutta standard, come indicato nelle linee guida, corrisponde a circa 150 g, ovvero un frutto medio come mela, pera, oppure due frutti piccoli come albicocche o mandarini per un totale giornaliero di[Segue]

Per digiuno si intende l'assenza di consumo di cibo e bibite per un determinato periodo di tempo durante l’arco della giornata. In diversi piani alimentari si utilizza il digiuno intermittente con l'obiettivo di ridurre la massa grassa e aumentare il metabolismo basale giornaliero. Come dev’essere eseguito? Il periodo di tempo ottimale di digiuno suggerito dai recenti studi è di 14/16 ore a al giorno, e si consiglia di sfruttare il periodo notturno e il mattino per raggiungere questa quota. Va da sé che il pasto da eliminare sarà la colazione, per arrivare direttamente al pranzo senza aver mangiato. Inoltre, il digiuno intermittente[Segue]

Ultimamente si sente parlare molto di digiuno intermittente: è solo una moda passeggera o ha dei benefici reali per la salute? Vediamo innanzitutto di cosa si tratta. “Il digiuno intermittente è un lasso di tempo variabile (di ore o addirittura giorni) durante il quale non viene introdotto cibo all’interno del nostro organismo” L’intermittenza è determinata dall’alternarsi di finestre orarie in cui si mangia a periodi di tempo in cui non si assume cibo. Normalmente tutti noi pratichiamo già il digiuno intermittente. Quando? Durante la notte: dalla cena alla colazione del giorno successivo passano circa 10-12 ore. Inoltre, l’astensione dal cibo è una pratica molto[Segue]

La vitamina C, o acido ascorbico, appartiene al gruppo delle vitamine cosiddette idrosolubili, per l’uomo è un nutriente essenziale e deve essere introdotta con la dieta quotidianamente, mentre gli animali carnivori la producono autonomamente. La vitamina C apporta diversi benefici: • attività antiossidante ed immunitaria • essenziale per la produzione di collagene (importante per la struttura di capelli, pelle, unghie) • svolge un ruolo nella trasformazione della L-carnitina, quindi favorisce la produzione di energia, ma diventa anche un coadiuvante per tenere il peso sotto controllo e per sostenere il metabolismo riduce i livelli di radicali liberi. inibisce la formazione di nitrosamine che sono presenti[Segue]

Cuore rosso sanguigno dell’estate (o giallo sole in alcune varietà), l’anguria (o cocomero) rappresenta uno dei simboli della stagione più calda dell’anno: quando si mangia la prima fetta di anguria…comincia l’estate! Fa parte della famiglia delle cucurbitacee, famiglia che comprende anche il melone, zucca, zucchina e il cetriolo, per esempio, piante molto comuni nei nostri orti e nelle nostre tavole per la facilità nella coltivazione e la versatilità in campo nutrizionale. L’anguria, dicevamo, è considerata una delle regine dell’estate grazie ad aspetti nutrizionali veramente indispensabili per il supporto nei caldi mesi estivi: su 100g di prodotto ben 95 provengono dall’acqua. Il restante[Segue]

Con la parola astenia definiamo una situazione fisica di debolezza generale, con riduzione o perdita della forza muscolare e facile affaticamento . Spesso sintomatologie di questo tipo portano le persone ad assumere integratori di vario tipo ( in particolare tonici o multivitaminici) in maniera sconsiderata , e soprattutto portano il soggetto a ricercare alimenti che danno energia veloce e poco duratura come : nervini in particolare caffè, cioccolato zucchero, farinacei raffinati, dolci , grassi saturi come i formaggi . Quando si manifestano i sintomi dell’astenia è bene porsi delle domande per capire meglio di che tipo di stanchezza si tratta,[Segue]